Stand cc-tapis
Vincitore del Salone del Mobile Award 2018
Designed by Studio MILO
“Combinazione perfetta tra il prodotto e la sua presentazione. La storia dell’artigianato che incontra l’arte: tappeti fatti per essere toccati e uno stand da vivere.”
– Giuria del Salone del Mobile
Lo stand, la cui esposizione ricorda le installazioni museali, è caratterizzato da scorci prospettici che lasciano interagire i tappeti e suggeriscono un dialogo creativo tra contenuto e contenitore.
Gli iconici archi della facciata, dal forte rimando al Colosseo Quadrato di Roma, vengono ripresi anche negli ambienti interni, e si rafforzano come leitmotiv visivo del brand.
Un’attenzione particolare è stata anche dedicata ai materiali texturizzati, ripresi dal mondo della cantieristica, qui nobilitati nelle finiture, e reinterpretati sia nell’utilizzo che nell’omogenea palette cromatica di toni neutri.
La giuria del Salone del Mobile Award è composta da personalità di fama internazionale quali Chiara Alessi, Stefano Boeri, Giovanni Gastel, Angela Rui e Deyan Sudjic.
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The cc-tapis stand
Winner of the Salone del Mobile award in 2018
Designed by Studio MILO
“A perfect combination of product and presentation. Traditional craftsmanship meets art to create a suggestive and captivating atmosphere. Rugs made to be stroked and a stand to be experienced.”
– Salone del Mobile Jury
The cc-tapis stand is reminiscent of museum installations and is characterized by perspective views where the rugs interact and suggest a creative dialogue between the content and the space. The iconic arches of the façade, referencing the Colosseo Quadrato of Rome, are utilized also in the interior, becoming a visual leitmotif for the brand.
Particular attention has also been paid to texturized materials, taken from the world of construction, reinterpreted both in it’s use and in the homogeneous color palette comprised of neutral tones.
The Stand was awarded the prestigious Salone del Mobile Award by a special jury of design experts including Chiara Alessi, Stefano Boeri, Giovanni Gastel, Angela Rui and Deyan Sudjic.
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